venerdì 10 gennaio 2025

WC-elettronici anti-igienici

Capita più volte di entrare in bagno e sedersi sul water. Sappiamo che un tipo di deiezione,più solida, ha bisogno in medic dia almeno 3-5 minuti. Ebbene, in molti bagni la luce si spegne anche solo dopo 1-2 minuti.

E allora molti hanno escogitato l'escamotage: alzare le mani e muoverle per riattivare il sensore elettronico delll'accendi-luce.

Ma alcuni hanno incontrato una variante peggiorativa: in bagni lunghi i sensosri sono posti proprio dopo la porta ; e quindi il nostro agitare di arti non funziona

Prima , con la sola elettrcità, accendevi e spegnevi la luce. Ora nell'era dell'elettronica, dell'informatica della Rete imperano automatismi indipendendti dai nostri bisogni, velocità e l'imperativo si risparmiare a tutti i costi. E così diventa sempre più difficile completare il proprio bisogno senza rischiare infezioni oro-fecali da buio

Francesco Del Zotti


Sharing a senso unico

 care colleghe e cari colleghi, cari lettori  e care lettrici 

Sento da vari colleghi specialisti che non poche volte arrivano allo specialista  pazienti che hanno eseguito solo un test di base. Faccio un esempio: invio dal MMG  all'ematologo con il solo Protidogramma alterato e quindi sospetta gammopatia monoclonale.  Succede allora che il medico specialista  deve richiedere al paziente gli esami annessi (ad es : calcemia- creatinina ed egfr, dosaggio della componente monoclonale, delle catene leggere libere e la proteinuria delle 24 ore) e quindi una nuova visita specialistica per controllare i risultati

Eppure ci sono già i mezzi per aiutare i MMG a richiedere queste batterie di esami. In ogni software il MMG ha una libreria di liste di esami collegate a singoli esami (in parte date dalla softwarehouse;  e, più importante, molti protocolli diversi  da svariati  MMG).
Però, mentre e' diventato semplice e obbligatorio trasmettere dati sensibili di vario genere alle autorità pubbliche, non sempre le softwarehouse permettono tecnicamente e/o incoraggiano i MMG a trasmettersi queste batterie-protocolli.

Insomma questo è ancora un esempio dell'ipertrofia dello sharing (condivisione) dati bottom-up (dal MMG alle istituzioni), mentre è ancora ipotrofico il passaggio di metodi di lavoro e protocolli tra MMG e MMG, soprattutto quando questi protocolli sono creati da loro stessi.

Francesco Del Zotti 

domenica 5 gennaio 2025

Test antidroga: NON in rete con medici

 In questo blog ci occupiamo dei difetti e qualità della Rete in Medicina. In genere la Rete si interpreta in senso stretto, come un frutto dei server di Internet. Ma vi è anche un senso largo del concetto di Rete: una buona Rete non deve escludere ma includere sia l'intervento tecnico sia quello umano, sia quello professionale.

Ebbene le nuove regole del Codice Stradale sono un pericoloso precedente. Sembra che non serva più la valutazione di un medico sull'alterazione di vigilanza , in contemporanea o in stretto seguito al test su salive o urine da parte delle forze dell'ordine. Sono sufficienti test dei vigili, poliziotti o carabinieri per comminare multe  sino a 6000 euri, procedimenti penali, ritiro della patente. Il Test valuta non solo alcool, eroina, cocaina, ma anche alcuni farmaci (molti usano le benzodiazepine o alcuni antidolorifici per scopi medici non banali; e magari senza apparenti alterazioni sullo stato di guida).

Vi è inoltre difformità tra i test e gli strumenti usati dalle varie forze dell'ordine, soprattutto in merito al numero e tipo delle droghe o farmaci testati, e anche al livello ritenuto "positivo". 

Vi sono ulteriori paradossi segnalati nei giorni scorsi. Se un cittadino beve un 1 litro di vino dopo pochi giorni l'alcool test sarà negativo. Se un cittadino assume cannabis light (sino a poco tempo fa vendibile in negozi ad hoc), egli risulterà positivo anche a distanza di molti giorni dall'assunzione e anche se quella bassa dose non procura alterazioni di vigilanza alla guida 

Ieri, 4 gennaio 25, su un articolo sul quotidiani DOMANI la nota giurista Vitalba Azzolini ha espresso i seguenti dubbi:

  • Test antidroga: La positività al test salivare, anche a distanza di giorni dall'assunzione, comporta sanzioni severe, indipendentemente dall'effettivo stato di alterazione psicofisica alla guida. Ciò colpisce anche pazienti che usano farmaci con prescrizione medica.
  • Sorpasso ciclisti: La norma sul sorpasso dei ciclisti con distanza di 1,5 metri, è inefficace perché subordinata alle "condizioni della strada", frase che permette ampia discrezionalità. Ciò in qualche modo annulla  la regola e crea rischio ai ciclisti.
  • Zone 30: la norma prevede il divieto di installare autovelox nelle zone urbane con limite inferiore a 50 km/h . Il che rende inefficaci le Zone 30 (decise da non poche città); ciò può procurare aumento delle vittime in città (in particolare pedoni o ciclisti)

In sintesi, il nuovo Codice della Strada sembra più orientato alla repressione che alla prevenzione, con norme formulate in modo ambiguo o inefficace o addirittura rischiose. Tutto ciò crea  dubbi sulla sua reale utilità per la sicurezza stradale. Anzi alcune fonti (in particolare l'associazione ASAPS) riferiscono o numeri uguali o all'anno scorso o un lieve aumento di  morti in città dopo il varo della legge ( https://www.ilpost.it/2025/01/03/codice-della-strada-morti-incidenti-salvini/) , fermi restando i limiti di valutazione in uno o l'altro senso, visto che la legge e' di poche settimane fa.


Infine, siamo all'ennesima pericolosa esclusione del ruolo medico dalla combinazione Test (o device) e operatori non medici (in questo caso le forze di polizia). Scompare, infatti, la necessità di valutare lo "stato di alterazione psico-fisica", che al meglio è eseguita da un medico. Un'esclusione che permette si' più rapide decisioni repressive, ma non poche volte a danno non solo del ruolo medico ma della salute fisica e psicosociale dei pazienti. In effetti, per restare alle conseguenze economiche e psicosociali quanti pazienti dovranno subire stress e  sborsare migliaia di euri ai legali per poi ,magari, vedersi annullate multe e pene?

Francesco Del  Zotti
(ricordo che chi ha account Google può rispondere a questo pezzo . La risposta sarà accettata dopo la moderazione opportuna.)