Impera la logica che la Rete, i database e l'elettronica hanno sempre il dono di facilitarci la vita. Ma è così?
Vi pongo qui due esempi di vita quotidiana; uno non-sanitario e l'altro sanitario
Il primo riguarda la richiesta di passaporto. Mesi fa, dopo settimane in cui dovevo usare, presso il sito della polizia, lo spid per una fascia di 10-15 minuti al di' prima delle 13 per prenotare un appuntamento (settimane in cui mai sono riuscito a ottenere un appuntamento), lascio perdere.
Aspetto dei mesi e finalmente scopro che anche gli uffici postali possono svolgere questa funzione. Agevolmente prendo un appuntamento online con con un ufficio postale.
Li' l'impiegato, dopo avere per 15 minuti visionato documenti marche e bonifici richiesti, mi dice di apporre le mie impronte su una macchinetta che dovrebbe riconoscere le impronte. Uso 4 dita: nessun riconoscimento. Allora mi invita ad andare ad un secondo ufficio ove magari la macchinetta funziona.
Appena arrivato nel II ufficio postale, mi rimproverano dicendomi ch se le impronte non venivano prese dalla macchinetta del I ufficio non sarebbero state prese da nessun altro ufficio postale. Ed in realtà anche nel II ufficio la macchinetta Non riesce a rilevare le mie impronte. Mi dicono di andare in questura ove hanno macchine più performanti. Vado a casa e consulto il sito web della Polizia. Tutt'altra musica: il sito e' ora ben fatto e mi da' appuntamento il giorno dopo. Oggi vado e la macchina per le impronte funziona al I colpo, sui soli indici delle due mani
Faccio notare che prima delle macchinette, anni fa per alcuni documenti bastava porre il solo pollice su un tampone inchiostrato e poi apporre il pollice su un'area del documento
E ora l'esempio sanitario. In questi giorni, in svariate zone d'Italia le ricette dematerializzate Non funzionano. Negli ambulatori vi è molta confusione. Quando la tecnologia e burocrazia informatica prende il sopravvento, essa blocca tutte quelle precedenti, ad es quelle su carta.
In buona sostanza, la Rete e l'informatica funzionano solo se sono ben costruite e se testate con fasi pilota non saltate o non brevissime; e solo nei luoghi ove esiste la migliore tecnologia e non in uffici ridondanti ove la tecnologia è di livello inferiore. Infine: serve mantenere un piano B, per le numerose volte in cui la Rete non funziona; un piano B basato ad es su PC scollegati dalla Rete o, perché no, su uffici e impiegati che sappiano (ri)usare procedure burocratiche su carta.
Francesco Del Zotti