Un eccezionale video legato ad una ricerca su Science mostra un topo utilizzare, per contatto, tutte le manovre di rianimazione affianco ad un topo apparentemente morto o in coma; il video ci dimostra che anche tra i topi l'altruismo viene alimentato dal "contatto di prossimità".
Il video lo potete vedere a questo link
Secondo la ricerca pubblicata sull'autorevole Science : Science DOI: 10.1126/science.adq2677 questo comportamento altruistico dipende dall'ossitocina, che ha anche note azioni nell'uomo (ad es nel legame madre-figlio)
Ora mi/vi chiedo: lo sviluppo della telemedicina e dei contatti per messaggistica o per solo telefono non potrebbero compromettere la "medicina di prossimità", colonna di tutti i tempi di una professione legata agli incontri in piccoli spazi ( ambulatorio, stanza del domicilio) e contatti fisici connessi all'esame obiettivo?
Francesco Del Zotti