lunedì 22 luglio 2024

Microsoft ci regala un inconscio "aggiornato"

 Con il crash mondiale dovuto a seri difetti dell'aggiornamento del software di cyber-sicurezza CrowdStrike ( legato all'onnipresente  Microsoft) , ormai ognuno di noi non può più far finta di nulla 

I nostri ex-Personal computer sono sempre più, negli ultimi anni, dipendenti da colossi come Microsoft e come Crowdstrike  o come vari altri padroni del cosiddetto  Gafam (Google, Amazon, Facebook, Apple,Microsoft). Ogni giorno, senza che ce ne accorgiamo, Lorsignori decidono di "aggiornare" parte del nostro software e magari prelevare (loro dicono per solo controllo di qualità . Sarà vero ?) parte dei nostri dati personali e che magari riguardano i nostri pazienti. Insomma ci stanno inoculando un inconscio "aggiornato", costituito da loro componenti decise per noi, inconsapevoli.

Emergono ora nei vari esperti e commentatori allarmi che alcuni di noi lanciano da anni (io ,ad es, l'ho fatto in varie sezione del mio libro).  Il primo è quello dell'allontanamento della telematica sanitaria dalla pratica scientifica e dalla good clinical  practice, seguita per decenni ad es dalle aziende areo-nautica e farmacologica. Essa include:

a) Fase pilota su sezioni ristrette della Rete e con l'aiuto di tester, che valutino i difetti, prima di lanciare in grande scala un nuovo intervento. In questo caso sembra che  l'aggiornamento sia stato lanciato, senza test pilota,  su TUTTI i pc dotati di microsoft.

b) la necessità di avere una via alternativa al possibile blocco della Rete, oramai sempre più vicino:  sia a causa dell'acefala interconnessione di tutti i sistemi; sia per le cyberguerre (tra cui attacchi ai cavi sottomarini); sia per la possibile azione massiccia di attività solare ( ad es. un anno fa il sole ha bruciato, per attività superiore al normale, in un sol colpo 40 dei 49 satelliti della Starlink di Musk)
Tale necessità è ancora più importate in campo medico

c) la diffusione dei Cloud (che non sono una manna caduta dal cielo, ma solo i server di qualche padrone) resa appetibile anche a molti medici per via della riduzione di responsabilità e di costi di backup e antivirus ( delegati a chi ha il cloud).  Ma nello stesso tempo i Cloud facilitano la concentrazione dei dati in pochi server attaccabili agevolmente o da un errore (come in questo caso) o da hacker malevoli, in crescita costante.

Prima per un hacker era difficile attaccare le migliaia  di studi medici, tutti  con il loro personal computer e  con il loro server ed il loro antivirus. Ora per gli hacker è un gioco da ragazzi hackerare dati molto sensibili, ora che tutti i nostri dati finiscono, tramite cloud,  alle aziende tipo Microsoft o del Gafam o ai pochi server regionali, o ai pochi server centrali dei programmi di cartelle in cloud. Con l'aggravante che questi programmi in Cloud in genere Non consentono più nostre ricerche (ad es  nostri Netaudit,  www.netaudit.org  ) perché in genere sprovvisti degli essenziali estrattori booleani o SQL.

 E' ora di ripensare a come gestiamo la sanità in rete. Forse è necessario proporre il lancio di   micro-reti, gestite direttamente dai MMG e da tecnici realmente indipendenti dai Cloud e dal GAFAM;  microreti  bene autonome e separate da questa inter-connesssione--abbraccio mortale con TUTTA le Rete 

Insomma reti più rispettose di Ippocrate e meno obbedienti al "capitalismo della sorveglianza", titolo del fondamentale libro della sociologa Zuboff.

Francesco Del Zotti , 21 Luglio 24

 

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